Reborn Style Ottobre 2025; La Rinascita di Sara, la Custode del Fuoco
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Sara ha 34 anni e da tempo sente di vivere una vita che non le appartiene completamente. Ogni giorno sembra uguale al precedente: lavoro che la assorbe, telefonate, riunioni, scadenze, e poi casa, incombenze familiari, impegni che si accumulano come macigni invisibili. Ha sempre messo gli altri al primo posto, sacrificando i suoi sogni, la sua creatività, persino il suo benessere.

Un pomeriggio d’ottobre, mentre riordina un vecchio scaffale, trova una piccola candela mai accesa, nascosta tra libri e fotografie. Per un attimo, la osserva senza sapere perché. La candela immobile le parla di qualcosa che ha dimenticato: il suo fuoco interiore, quella scintilla di energia e di coraggio che da ragazza le permetteva di inventare, osare, creare.
Quella sera, Sara decide di provare a fermarsi davvero, anche solo per pochi minuti. Si concede uno spazio tutto suo: scrive sul diario, accende la candela, osserva la fiamma tremolare. All’inizio è difficile: i pensieri corrono, la colpa per il tempo sottratto agli altri la assale. Ma lentamente, capisce che prendersi cura di sé non è egoismo, è sopravvivenza, è nutrimento per poter vivere pienamente.
Nei giorni successivi, inizia a piccoli passi a cambiare qualcosa nella sua vita. Si iscrive a un corso di pittura che aveva sempre desiderato, riorganizza alcune priorità sul lavoro, inizia a dire no senza spiegazioni inutili. Ogni gesto diventa un atto di coraggio: ogni candela accesa, ogni momento dedicato a sé stessa, è come se stesse riaccendendo la fiamma della sua esistenza.
La svolta arriva quando osa fare una scelta importante: propone un progetto creativo al lavoro, qualcosa che potrebbe rivoluzionare la sua carriera, rischiando di uscire dalla sua zona di comfort. La paura è grande, ma il desiderio di sentirsi viva è più forte. Quando il progetto viene accettato, sente una gioia antica e potente, quella che aveva dimenticato.
Sara diventa così la sua personale “Custode del Fuoco”: protegge la propria energia, coltiva la propria creatività, trasforma le difficoltà in forza. La candela sulla sua scrivania diventa simbolo di questa nuova consapevolezza: ogni volta che la guarda, ricorda a sé stessa che il potere di cambiare è sempre dentro di lei, pronto a illuminare il cammino che sceglie di percorrere.
E ora, ogni volta che qualcuno le chiede come fa a gestire tutto, sorride e risponde: “Non è magia. È semplicemente accendere il proprio fuoco e lasciarlo guidare ogni mio passo.”
